Disclaimer: These characters are property of Shonda Rhimes/ABC and Grey's Anatomy. They do not belong to me.
Quella sera da Joe's si ritrovarono le due squadre delle tirocinanti e dei chirurghi. Arizona come sempre guidò la conversazione
"Allora dot. Shepard, dove ha intenzione di portare la sua bella mogliettina domani?"
"Sono di reperibilità, quindi non possiamo andare molto lontano. Se sono fortunato riuscirò a convincere Meredith a passare la giornata alla roulotte ed a buttare giù qualche idea per la nostra casa. Voi cosa farete?"
"Io e Callie invece ... non lo so, speravo in un vostro suggerimento"
Owen guardò con un poco di invidia i suoi colleghi, lui non era riuscito a fare cambio di turno ed anche se ci fosse riusci la cosa non sarebbe servito a molto. Passare tutta una giornata con Cristina fuori dall'ambiente di lavoro era ancora improponibile, però poteva sperare in una normale cena insieme.
All'altro tavolo si teneva una conversazione simile.
"Derek domani resta a casa ed ho paura che voglia iniziare mostrarmi i progetti per la casa"
"Anche Arizona ha preso il giorno libero, ma non so cosa ha in serbo per me"
Cristina rimase in silenzio con gli occhi delle amiche puntate addosso
"Io offro il prossimo giro"
All'uscita dal bar Derek raggiunse Meredith, le mise un braccio intorno alla vita e la condusse alla macchina sussurangogli qualcosa all'orecchio. Callie ed Arizona rimasero un attimo a parlare tra di loro per decidere a casa di chi andare, la scelta più logica sarebbe stata la casa di Arizona per permettere a Cristina di riposare senza problemi, ma il chirurgo pediatrico aveva deciso aiutare segretamente il collega traumatologo, quindi insistette per andare a casa di Callie adducendo come scusa una operazione programmata per la mattina seguente. Arizona non sapeva cosa era veramente successo tra Owen e Cristina, sapeva solo che come in tutte le storie sentimentali al SGH c'erano stati dei problemi, ma non poteva immaginare che per loro dormire sotto lo stesso tetto poteva essere un problema.
Cristina guardò le due donne avviarsi verso casa indecisa su cosa fare, non le sembrava proprio il caso di seguirle e il capo aveva avvertito tutti di buttare le tre tirocinanti fuori a calci nel sedere se avessero provato a varcare la soglia di SHG prima del dovuto. Era ancora assorta nei suoi pensieri quando sentì Owen avvicinarsi a lei, si guardarono, entrambi imbarazzati dalla situazione
"Se vuoi ... poi ... poi venire a casa mia"
L'appartamento di Owen era molto diverso da quello di Burke
"Scusa il disordine, ma in questi giorni ..."
Lei lo guardò divertita
"non ti devi preoccupare, per me c'è anche troppo ordine"
Rimasero ancora una volta così, in stallo, fermi a guardarsi, indecisi sulla prossima mossa, entrambi impauriti di andare troppo velocemente o troppo lentamente.
"Hai dell'acqua?"
Non aveva veramente sete, ma doveva sbloccare la situazione. Aprì il frigorifero e rimase ad osservare il suo contenuto.
"Hai intenzione di farti la penicelina da solo?"
Come risposta lui le lanciò un asciugamano pulito, dei calzoncini ed una maglietta.
Camonilla per tutti
15 anni fa
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